In passato utilizzato dalle tribù del Perù, dell’Egitto e della Mesopotamia oggi torna alla ribalta a tutti gli effetti nel mondo del fashion, una rievocazione dello stile che va dagli anni 70 agli anni 90, un ricordo che passa dall’hippie al grunge, uno stile amato non da tutti e super apprezzato da pochi : il “Tie-Dye “, oppure Plangi in SudAmerica e Shibori in Giappone
Il fenomeno lo conosciamo soprattutto anche grazie alle magliette super colorate che fanno parte di questo modo di vedere la moda, stravagante ed estrosa. Nei concerti all’aperto e in estate diventa icona di stile per diverse fasce di età.
Il tutto consiste nel colorare un tessuto con motivi, decorazioni e colori a proprio piacimento, così da avere un capo unico nel suo genere che ci permette almeno una volta nella volta di sentirci davvero degli artisti. Interamente dedita allo stile psichedelico, questa tecnica è conosciuta come “ Lega e tingi” ovvero una t-shirt legata con dello spago, tinta con colori per tessuti e lavorata con candeggina in grado di disegnarne le forme. Incisiva l’applicazione dello stile anche nella biancheria da casa dove si vedono federe, lenzuola, tovaglie ed addirittura tende che prendono vita grazie agli artisti fai da te. Oggi le alte case di moda ne sfruttano il potenziale rendendo questo stile un fenomeno di lusso. Tessuti di pregio, tagli sartoriali impiegati su degli abiti lunghi leggeri, blazer dal fit morbido, t-shirt originali hanno inondato le passerelle per la prossima S/S 2019.
Se amate i colori….e lo stile proprio il Tie-Dye può essere un ottimo compagno per la Vostra estate.


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